Qual'è la miglior strategia per iniziare a correre?
Lo sai che la soluzione va valutata in funzione del contesto e degli obiettivi?
Scopriamolo insieme a Maurizio Cito coni suoi consigli
Bentornati nel secondo atto della nostra rubrica CORSA, SENZA INFAMIA E SENZA LODO!
Oggi parliamo con Maurizio Cito di come iniziare a correre nel modo giusto, costruendo una base solida per allenamenti efficaci e duraturi
Iniziamo da qui:
Obiettivo 10 km
Un percorso pianeggiante è perfetto per bilanciare intensità e resistenza, ideale per chi sta iniziando.
QUANTE VOLTE?
Allenati almeno 3 volte a settimana: è il minimo necessario per creare progressi concreti e duraturi.
IL PRIMO PASSO
Inizia piano: corri a un ritmo che ti permetta di parlare, puntando gradualmente ai famosi 40 minuti di corsa continua.
IL GIORNO DOPO
Nell'eventualità che siate in grado di farlo e che i dolori non siano troppo significativi, siete già in grado di programmare un piano di allenamento strutturato per obiettivi agonistici.
Altrimenti...
Un metodo molto semplice di avviamento alla corsa è il METODO GALLOWAY per arrivare ai famigerati 40' di esercizio alternando un tratto di corsa a un altro di passo iniziando
con 1’ corsa e 9’ passo svelto da ripetere 4 volte per poi passare a 2’ corsa alternati da 8’ di
camminata una volta che l’esercizio sia percepito come estremamente blando per poi continuare
con questi incrementi fino ad arrivare a correre i 40’ di fila.
Qualora questo sistema sia troppo poco intenso e soddisfacente all’inizio potremo optare col
solito principio nel fare 1’ corsa 3’ passo da ripetere 10 volte per poi passare 2’/2’ e così via.
Questo metodo didattico ha il pro di rispettare il concetto fondamentale di progressività del
carico ed è un ottimo metodo anche per reintrodurre il carico post infortunio nella fase di
riatletizzazione.
Run like hell, al prossimo consiglio!